L'olio d’oliva riduce le impennate della glicemia dopo i pasti.
Uno studio di un gruppo di ricercatori della Società Italiana di Diabetologia, pubblicato sulla rivista Diabetes Care dimostra benefici inediti dell'olio d'oliva che contribuirebbe ad abbassare i picchi di glicemia dopo l'assunzione di un pasto a base di carboidrati, ossia aggiungere olio d’oliva agli alimenti ridurrebbe l’indice glicemico dei pasti.
Per indice glicemico si intende l’entità dell’aumento della glicemia dopo l’assunzione di alimenti a base di carboidrati, rispetto a un valore di riferimento rappresentato dall’assunzione di glucosio puro. Ad influenzare l’assorbimento dei carboidrati contribuiscono però anche gli altri macronutrienti che entrano a far parte di un pasto, e cioè proteine e grassi ed è sempre più evidente il ruolo che i grassi svolgono nell’influenzare i livelli di glicemia post-prandiale. Si è dimostrato che l’indice glicemico di alcuni alimenti può essere ridotto addizionandoli con dei grassi.
I grassi però non sono tutti uguali. Nello studio è stato confrontato l'effetto di diversi tipi di grassi sull'aumento della glicemia post-prandiale e si è visto che l'olio di oliva attenuava questo picco in pazienti con Diabete tipo 1.